Questo testo poetico è il canto degli Ebrei prigionieri in Babilonia. Temistocle Solera, il poeta che ne ha scritto i versi, si è ispirato al salmo 136 e nasce per essere cantato da un coro (popolo sofferente). Il canto, dando del «tu», si rivolge: - al pensiero - alla patria - al ricordo - all'arpa e solo alla fine del canto il «tu» diventa «noi»: - ci favella - ne infonda (ci dia coraggio) Testo poetico e testo musicale esprimono questi vissuti: - amore per la patria - nostalgia - sofferenza - coraggio |
perciò |
è un testo che si rivolge a tutti coloro che, in ogni tempo, provano questi sentimenti (vissuti), credono in questi valori e in essi si riconoscono. |
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