Il D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 Linee d’indirizzo sulla
cittadinanza democratica e legalità
Il D.P.R.. n.249 del 24 giugno 1998 Regolamento recante lo Statuto delle
studentesse e degli studenti della scuola secondaria
Il D.M. n. 16 del 5 febbraio 2007 Linee di indirizzo generali ed azioni a
livello nazionale per la prevenzione e il bullismo
Il D.M. n. 30 del 15 marzo 2007 Linee di indirizzo ed indicazioni in
materia di utilizzo di "telefoni cellulari" e di altri dispositivi elettronici
durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di
vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti
Il D.P.R. n. 235 del 21 novembre 2007 Regolamento recante modifiche ed
integrazioni al D.P.R. n. 249 del 24 giugno 1998, concernente le Statuto delle
studentesse e degli studenti di scuola secondaria
La C.M. n. 110 del 14 dicembre 2007 Iscrizioni alle scuole dell’infanzia e
alle classi delle scuole di ogni ordine e grado relative all’anno scolastico
2008/2009
La C.M. 3602/PO del 31 luglio 2008 Linee interpretative ed attuative del
D.P.R. n. 235 del 21 novembre 2007
Statuto delle studentesse e degli studenti della
suola secondaria
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Alunni |
Famiglie |
Istituzione scolastica |
Diritti
Art. 2 comma 1: "Lo studente ha diritto ad una
formazione culturale e professionale qualificata che rispetti e
valorizzi, anche attraverso l’orientamento, l’identità di ciascuno e sia
aperta alla pluralità delle idee." |
Hanno il dovere di frequentare le lezioni, di
mantenere un atteggiamento rispettoso nei confronti degli altri, delle
loro identità e delle loro idee. |
Hanno il dovere di far frequentare, di controllare e
aiutare gli alunni perché fruiscano di questo diritto.
Devono rivalutare il valore del rendimento scolastico
e del buon comportamento con un controllo sistematico del quaderno delle
comunicazioni.
Devono favorire il rispetto delle scelte educative e
didattiche condivise praticando atteggiamenti di proficua e reciproca
collaborazione con i docenti.
Devono partecipare agli incontri periodici scuola –
famiglia.
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Deve fornire gli strumenti adeguati per garantire una
formazione qualificata.
Deve creare un ambiente educativo sereno e
rassicurante, favorendo momenti d’ascolto e di dialogo.
Deve incoraggiare gratificando il processo di
formazione di ciascuno e promuovere le motivazioni all’apprendere.
Deve favorire un orientamento consapevole e positivo
delle scelte relative alla scuola secondaria di secondo grado.
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Art. 2 comma 2: "La comunità scolastica promuove
… il diritto dello studente alla riservatezza"
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Hanno diritto al rispetto della privacy. |
Hanno diritto al rispetto della privacy. |
Deve rispettare la privacy di alunni e famiglie, non
divulgando informazioni sulla vita privata.
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Art. 2 comma 3: "Lo studente ha diritto di essere
informato sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della
scuola."
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Devono condividere e sottoscrivere norme e regole di
cui hanno diritto di essere informati, come il Regolamento ed il
Contratto formativo.
Devono prendere coscienza dei personali
diritti-doveri.
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Devono condividere e sottoscrivere norme e regole di
cui hanno diritto di essere informati. |
Deve divulgare, discutere e pubblicizzare il
Regolamento interno. |
Art. 2 comma 4: "Lo studente ha diritto alla
partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola … in tema di
programmazione e definizione degli obiettivi didattici … ha inoltre
diritto ad una valutazione trasparente …, volta ad attivare un processo
di autovalutazione che lo conduca a individuare i propri punti di forza
e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento."
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Hanno diritto di conoscere gli obiettivi programmati.
Devono essere cooperativi nei gruppi di compito, di
livello ed elettivi. |
Hanno diritto di conoscere gli obiettivi programmati
ed hanno il dovere di sorveglianza e di aiuto nei confronti dei propri
figli in difficoltà.
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Deve condividere l’informazione su debiti e crediti
relativi al rendimento degli alunni e attiva percorsi di recupero e
potenziamento.
Deve rispettare i tempi ed i ritmi
dell’apprendimento.
Deve rendere l’alunno consapevole degli obiettivi e
dei percorsi operativi.
Deve far acquisire una graduale consapevolezza nelle
proprie capacità per affrontare, con sicurezza, i nuovi apprendimenti.
Deve favorire l’acquisizione ed il potenziamento di
abilità cognitive e culturali che consentono la rielaborazione
dell’esperienza personale.
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Art. 2 comma 7: "Gli studenti stranieri
hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della
comunità alla quale appartengono. La scuola promuove e favorisce
iniziative volte all’accoglienza e alla tutela della loro lingua e
cultura e alla realizzazione di attività interculturali."
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Hanno diritto di richiedere iniziative volte al
rispetto della lingua e della cultura d’origine. |
Hanno diritto di richiedere iniziative volte al
rispetto della lingua e della cultura d’origine. |
Deve attivare iniziative di accoglienza e tutela dei
diritti degli studenti stranieri con corsi di alfabetizzazione e con il
supporto di mediatori culturali. |
Art. 2 comma 8 a. e b.: "La scuola si impegna a
porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare:
a. un ambiente favorevole alla crescita integrale
della persona e un servizio educativo-didattico di qualità;
b. offerte formative aggiuntive e integrative…"
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Devono rispettare i tempi previsti per il
raggiungimento degli obiettivi del proprio curricolo mettendo in atto un
atteggiamento responsabile nell’esecuzione dei compiti richiesti. |
Le famiglie possono costituire associazioni volte a
supportare lo svolgimento delle attività didattiche e integrative. |
Attiva offerte formative aggiuntive e integrative e
propone sussidi e mezzi per garantire un servizio didattico di qualità.
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Art. 2 comma 8 d. e e.: "La scuola si impegna a
porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare:
d. la salubrità e la sicurezza degli ambienti, che
debbono essere adeguati a tutti gli studenti, anche con handicap;
e. la disponibilità di un’adeguata strumentazione
tecnologica."
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Devono adottare un comportamento corretto ed adeguato
alle diverse situazioni. |
Sono responsabili del rispetto che i figli devono
mostrare nei confronti dell’ambiente scolastico, anche con il
risarcimento di eventuali danni. |
Deve attivarsi per controllare puntualmente il
comportamento degli alunni, denunciando eventuali mancanze del rispetto
dell’ambiente e delle strutture scolastiche. |
Art. 2 comma 8 f.: "La scuola si impegna a porre
progressivamente in essere le condizioni per assicurare:
f. servizi di sostegno e promozione della salute e di
assistenza psicologica."
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Devono prendere coscienza ed usufruire delle
possibilità di usufruire dei servizi di sostegno promossi dalla scuola. |
Le famiglie, dove si ravvisino reali necessità
condivise, partecipano alle attività di sostegno psico-pedagogico. |
La scuola si impegna ad attivare sportelli di ascolto
ed, eventualmente, ad indirizzare la famiglia verso centri specifici |
Doveri
Art. 3 comma 1: "Gli studenti sono tenuti a
frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli
impegni di studio."
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Devono rispettare i tempi previsti per il
raggiungimento degli obiettivi del proprio curricolo mettendo in atto un
atteggiamento responsabile nell’esecuzione dei compiti richiesti. |
Le famiglie devono controllare affinché i propri
figli frequentino regolarmente i corsi ed assolvano ai loro doveri di
studio.
A tale scopo, hanno diritto ad avere puntuali
informazioni da parte degli insegnanti, recandosi con frequenza e
puntualità ai colloqui periodici e quadrimestrali.
Devono assicurare il rispetto dell’orario d’entrata e
d’uscita e la garanzia di una frequenza assidua alle lezioni. |
Con l’ausilio del libretto delle comunicazioni la
scuola fornisce avvisi e informazioni puntuali alla famiglia sul
rendimento scolastico e sul comportamento dei figli.
Deve concordare, nel gruppo d’insegnamento, i compiti
pomeridiani da assegnare per quanto possibile.
Deve pubblicizzare i quadri orari delle attività
giornaliere per consentire, all’alunno, di selezionare gli strumenti di
lavoro.
Deve rispettare i tempi di pausa tra le unità di
apprendimento.
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Art. 3 comma 2: "Gli studenti sono tenuti ad
avere nei confronti del capo di istituto, dei docenti, del personale
tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche
formale, che chiedono per se stessi."
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Devono rispettare persone ed usare un linguaggio
consono ad un ambiente educativo nei confronti dei docenti, dei
compagni, del personale ausiliario.
Devono adottare un comportamento corretto ed adeguato
alle diverse situazioni.
Devono accettare, rispettare, aiutare gli altri ed i
diversi da sé comprendendo le ragioni dei loro comportamenti.
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Le famiglie accettano e condividono i provvedimenti
elencati nel Regolamento di Istituto, dei quali hanno preso visione. |
Applica i provvedimenti del Regolamento disciplinare
a seconda delle infrazioni commesse.
Deve favorire l’accettazione dell’ "altro" e la
solidarietà. |
Art. 3 comma 4: "Gli studenti sono tenuti ad
osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dai
regolamenti dei singoli istituti." |
Devono rispettare il Regolamento di Istituto. |
Le famiglie sono tenute a far rispettare le
disposizioni organizzative (l’entrata, gli avvisi, le norme di uscita
anticipata, ecc.) e a vigilare affinché i figli vengano a scuola forniti
dell’occorrente materiale didattico e rispettino anche
nell’abbigliamento il decoro dovuto ad un ambiente di studio.
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I docenti registrano e segnalano alla famiglia, per
tramite del libretto personale, lettera chiusa o eventuale telefonata,
ogni infrazione al Regolamento di Istituto. |
Art. 3 comma 4: sicurezza |
Devono attuare comportamenti più adeguati alla
salvaguardia della sicurezza propria e degli altri in condizioni
ordinarie e straordinarie di pericolo. |
In caso di non osservanza delle disposizioni di
sicurezza dettate dal Regolamento di Istituto, le famiglie sono tenute a
condividere i provvedimenti già concordati. |
I docenti sono tenuti a convocare le famiglie per
comunicare loro le inadempienze dei loro figli ed i provvedimenti presi
dal Consiglio di Classe.
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Art. 3 comma 5: "Gli studenti sono tenuti ad
utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi
didattici e a comportarsi nelle vita scolastica in modo da non arrecare
danni al patrimonio della scuola.
Comma 6: "Gli studenti condividono la
responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne
cura come importante fattore di qualità della vita della scuola."
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Devono avere rispetto di ambiente e strutture. |
Le famiglie si atterranno al Regolamento per il
risarcimento dei danni arrecati dai propri figli ai sussidi didattici e
alle strutture. |
Docenti e personale ATA individuano e segnalano i
responsabili dei danni arrecati al patrimonio scolastico. |