Il pipistrello ferito

A Villa Maura di Lovadina vivevano Camilla e Giacomino, erano fratelli e figli del conte Maura. Un giorno Camilla, la bambina, stava prendendo acqua dal pozzo e vide all'interno aggrappato un pipistrello con l'ala ferita. Avvertì subito Giacomino: "Giacomino vieni, c'è un pipistrello ferito". I due bambini lo portarono in cucina, presero la scatola dei medicinali, lo medicarono e fasciarono la ferita. Dopo tre giorni il pipistrello guarì, tornò a vivere nel pozzo e ogni giorno, verso sera, andava a salutare i due bambini e a giocare con loro. Giocavano a rincorrersi nei prati vicino alla villa. Un giorno però il pipistrello decise di partire per raggiungere la sua famiglia. I due bambini, dispiaciuti, capirono il loro amico e lo salutarono con affetto.